La pulizia delle scarpe antinfortunistiche

Guida alla pulizia delle scarpe antinfortunistiche

Le scarpe antinfortunistiche fanno parte dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). L’utilizzo quotidiano delle calzature da lavoro, per diversi giorni, può causare il deterioramento di queste calzature.

La calzatura di sicurezza si indossa per varie ore al giorno e, il più delle volte, in condizioni non proprio favorevoli per il mantenimento della loro pulizia. Per questo motivo, periodicamente è fondamentale ricorrere ad una pulizia e ad un lavaggio approfondito. Soltanto in questo modo è possibile garantire un buon livello di sicurezza.

Leggi il manuale d’uso all’interno della scatola

Nella maggior parte dei casi nel “manuale d’uso e conformità” delle scarpe antinfortunistiche che acquistate ci sono scritte le indicazione per la pulizia, asciugatura ed il mantenimento dell calzature di sicurezza. Ma nel caso non ci siano vi riportiamo questa breve guida che vi potrà essere d’aiuto.

La pulizia delle scarpe antinfortunistiche parte innanzitutto del tipo di scarpa. In particolare si tratta della tomaia che, per legge, in questa tipologia di calzature può essere in pelle, pelle scamosciata o tessuto.

Pulizia e rimozione sporco

Per la pulizia delle scarpe antinfortunistiche, anche i modelli più leggeri e dunque estivi ma con la tomaia in pelle, si può utilizzare comodamente una spugna. Questa va bagnata con acqua calda e, successivamente, si passa alla fase di pulizia della macchia semplicemente passando la spugna.

Naturalmente non si deve strofinare ma utilizzare un tocco delicato. Nel caso in cui, e può capitare molto spesso, ci si trovi di fronte ad una macchia particolarmente ostinata occorre effettuare questa procedura sostituendo l’acqua con un prodotto per la pulizia delle scarpe in pelle o utilizzando una piccola quantità di aceto bianco. Il passaggio seguente è quello dell’asciugatura, che dovrà essere seguita dalla spazzolatura della pelle.

Nel caso della pelle scamosciata, la procedura da seguire per pulire le scarpe antinfortunistiche cambia. In questa situazione, infatti, è assolutamente sconsigliato utilizzare qualsivoglia panno bagnato o umido.

Spazzole

Serve, invece, una semplice spazzola con setole possibilmente in gomma e caratterizzate da poca rigidità. Questa va strofinata sulle macchie, badando sempre e comunque ad effettuare l’operazione delicatamente. Se, poi, ci si trova dinnanzi a macchie particolarmente difficili da eliminare, non bisogna assolutamente disperare. Anche in questo caso, infatti, come nel caso delle scarpe in pelle, è possibile attuare un’apposita modalità di pulizia.

Il primo step da effettuare è quello di spazzolare con delicatezza la scarpa al fine di eliminare completamente la polvere che eventualmente vi si è annidata. Una volta spazzolate, si può passare alla rimozione delle macchie. A tal fine è utile utilizzare una gomma (meglio se quella bicolore blu e rossa) da sfregare direttamente sulla macchia da trattare. Naturalmente questa procedura lascerà dei residui di gomma sulla scarpa. Niente panico! Questi si possono tranquillamente eliminare con una passata di spazzola. Nel caso la macchia non sia andata via completamente si può aggiungere, nella prima fase, una piccola quantità di aceto bianco.

Cosa fare con le macchie?

Nel caso in cui sulle scarpe siano presenti delle macchie di olio, queste si possono eliminare utilizzando un po’ di cotone imbevuto di latte intero da strofinare delicatamente sulla macchia in questione. Se si è soddisfatti del risultato raggiunto è possibile far asciugare le proprie scarpe antinfortunistiche, avendo cura di posizionarle con la punta rivolta verso l’alto ed avendo cura di non esporle mai direttamente al sole o a qualsiasi altra fonte di calore (come termosifoni o stufe).

Manutenzione suola

Una delle parti più importanti di una scarpa antinfortunistica è la suola. Nei solchi di questa si possono accumulare diversi detriti. Di conseguenza le scarpe possono vedere ridotta la proprietà anti-scivolo della suola e perdere aderenza sul terreno.

La pulizia periodica di questi solchi va effettuata senza mai adoperare dei detergenti aggressivi, utilizzando possibilmente solo acqua ed andando a tamponare con carta assorbente per eliminare quanti più residui possibili.

Asciugatura scarpe antinfortunistiche

Importantissimo risulta non asciugare mai le scarpe con aria calda (quindi con un phon) in quanto in questo modo si rovina irrimediabilmente la suola. Per alcuni tipi di scarpa antinfortunistica è prevista la possibilità di effettuare un lavaggio in lavatrice. Una volta verificata questa opportunità, è sufficiente porle nel cestello al massimo a 40°C. Un lavaggio effettuato a mano, invece, prevede l’immersione delle scarpe in acqua tiepida contenente ammorbidente per un paio di minuti. Dopo una spazzolata veloce si può risciacquare ponendo poi le scarpe ad asciugare in ambienti asciutti e ben ventilati, ma che non siano vicino a termosifone, stufa o altre fonti di calore dirette.

La sostituzione

Se invece le nostre scarpe sono inesorabilmente vittime del tempo, il consiglio migliore è quello di sostituire le scarpe con un nuovo paio, infatti le scarpe dopo un certo periodo perdono alcune delle carattestiche che sono indispensabili per la sicurezza dei nostri piedi.

Ricordatevi che le vostre scarpe antinfortunistiche sono state studiate per essere efficiente, comode, belle e ovviamente per durare abbastanza lungo, ma non sono eterne. La sicurezza del vostro piede e la durata delle vostre calzature da lavoro dipende anche dal fatto che vengano adottate alcune buone abitudini. Sicuramente alcuni di questi consigli vi sembreranno banali. Ma la sicurezza sul lavoro è anche non dare mai niente per scontato.

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Articolo di:
Devis Cherubini
Punto di riferimento del nostro store, in Mico è responsabile dell'ufficio tecnico anticaduta. Nei suoi articoli trasmette la passione e la competenza sui temi dell'antinfortunistica.

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